Tra i borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione

Si sviluppa sulla sommità di una collina ed assume una forma circolare da cui ne scaturisce il nome, dal latino ‘Locus Rotundus’. L’inconfondibile fascino del centro storico di Locorotondo è rappresentato dal suo labirinto di bianchi vicoli e dalle ‘Cummerse’, insoliti tetti a punta che si susseguono nelle stradine del borgo e decorati con fiori di ogni tipo come vere e proprie opere d’arte. Risalente al 1000 d.C, il borgo raccoglie meravigliosi esempi di arte barocca e romanica e vanta una singolare passerella sulla Valle (Belvedere) che offre uno scenario mozzafiato.

Da vedere

  • Scopri il centro storico, passando per Piazza Vittorio Emanuele II fino alla Villa comunale.
  • Visita la Chiesa Madre di San Giorgio (nella quale si fondono arte neoclassica e barocca) , Palazzo Morelli e la sua Torre dell’orologio, la Chiesa Madonna della Greca (la più antica del borgo), la Chiesa di San Rocco (nonché santo patrono del paese) e la Chiesa di San Nicola con i suoi cicli di dipinti murali raffiguranti episodi della vita di San Nicola e alcuni dei suoi miracoli.
  • Percorri il Belvedere o ‘’lungomare’’ (termine coniato dagli abitanti del paese e riferito alla nebbia fitta che invade la valle all’alba e che ricorda appunto, una distesa d’acqua) scendendo fino al complesso monumentale di Sant’Anna, comprendente il museo ‘Perle di memoria’.
  • Perle di Memoria museo

Eventi principali

  • Locus Festival: Dal 2005 a Locorotondo, si è sempre distinto nel panorama italiano con un perfetto equilibrio tra qualità e popolarità delle proposte, posizionandosi fra i festival musicali più all’avanguardia in Italia. Ai grandi concerti sul palco, si affiancano iniziative di valorizzazione della tradizione enogastronomica nel territorio, incontri letterari e di cultura musicale, azioni di contenimento dell’impatto ambientale.
  • Viva Festival: nato nel 2017 e dedicato alla musica elettronica e d’avanguardia internazionale. Cuore pulsante del festival è il palco dell’Arena della Valle d’Itria, a cui fa da sfondo lo skyline di Locorotondo.
  • Festa patronale in onore di San Rocco: si celebra il 16 agosto e caratteristica è la Sagra pirotecnica durante la quale i fuochisti si sfidano davanti allo stupore di centinaia di turisti. Durante il periodo di festeggiamenti, affascinante è il rito della ‘Diène’ (in dialetto locorotondese) in cui bande musicali attraversano l’intero paese suonando una melodia dolce ed a tratti malinconica, simile ad una ninna nanna.
DA NON PERDERE: ‘a ciallèdde’, piatto della cucina contadina povera fatto con pane raffermo affogato nell’acqua condita con olio di oliva, sale, pomodori per insalata e origano, e gli ‘gnumerèdde suffuchète’, preparati con trippa, ed interiora di agnello adulto e legati  a mo’ di gomitolo da un segmento di budella con pezzetti di prezzemolo.
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